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Cnw Memorabilia

La VOLATA rari cimeli fotografici, medaglie e regolamento 1929 epoca ventennio

La VOLATA rari cimeli fotografici, medaglie e regolamento 1929 epoca ventennio

Prezzo di listino €450,00 EUR
Prezzo di listino Prezzo scontato €450,00 EUR
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Description

materiale originale epoca del ventennio fascista. ben conservato.

foto dettagliate (clicca su ogni foto per ingrandirla) dopo la descrizione storica di seguito.


 Nella storia dell'Italia fascista sta l'origine di quest'attività atletica poiché in quel periodo storico i nazionalisti italiani vollero ideare una disciplina agonistica in alternativa al diffondersi di specialità che provenivano dall'estero: calcio, pallacanestro, hockey, rugby, ecc. L'ideatore del regolamento fu Augusto Turati che fu segretario del Partito Nazionale Fascista dal 1926 al 1930 e fu presidente del CONI dal 1928 al 1930. Dal 1926 in poi si organizzarono oltre 100 società di volata che disputavano gare regolari e nel 1930 l'unico titolo assegnato di campioni italiani fu vinto dalla squadra Dopolavoro Richard Ginori di Milano. Nel 1933 i dirigenti fascisti, non soddisfatti della scarsa partecipazione popolare per la volata, decisero di abbandonare il programma di sviluppo per questo sport che presto scomparve come attività agonistica organizzata e attualmente è praticato da pochi giocatori in modo semplicemente ludico con scopo di allenamento fisico.
Turati s'ispirò al gioco degli antichi romani chiamato harpastum per ideare la volata che venne definita il più italiano degli sport dal giornalista Lando Ferretti: a questo proposito molti esperti considerano tradizionalmente italiane le tante specialità del pallone, particolarmente pallone col bracciale, pallapugno, tamburello e palla elastica. Secondo le previsioni del regime, la volata avrebbe dovuto improntare i giovani verso la disciplina e lo spirito combattivo.


 
 

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